Sul banco un bel Audemars Piguet Offshore "gommino". L'orologio non marcia con regolarità e si blocca completamente ogni volta che si attiva il cronografo. Il movimento AP 2326 è basato sul classico Jaeger LeCoultre 899. Questo calibro è la base del segnatempo, infatti, la funzione cronografica, è legata all'aggiunta del modulo Dubois Dépraz. Questa soluzione non è sicuramente sinonimo di qualità e, considerato il prezzo di questi oggetti, ci si aspetterebbe un movimento decisamente più raffinato. Purtroppo la Maison di Le Brassus non utilizza un vero cronografo di manifattura. Nei moderni Audemars possiamo trovare solamente calibri modulari che, come in questo caso, utilizzano la piastra prodotta dalla Dubois Depraz oppure, come nel caso del Royal Oak Chronograph 39 millimetri, la base del movimento è prodotta dalla ditta Frédéric Piguet (FP 1185). Le condizioni della cassa non erano ottimali ed è stata richiesta dal cliente una lucidatura conservativa che ha dato nuova vita all'oggetto. Personalmente in orologi vintage trovo del tutto fuori luogo lucidature o riporti di materiale, mentre, in orologi moderni non particolarmente rari, l'effetto di un ripristino adeguato della cassa può considerarsi un valore aggiunto al servizio di revisione
L'orologio rimosso il cinturino è pronto per essere disassemblato.
Per rimuovere la lunetta bisogna svitare i dadi interni della carrure con l'ausilio di un attrezzo specifico.
In questa foto si notano quattro dadi svitati mentre quattro sono ancora all'interno della sede.
Togliamo quindi la lunetta e l'intero movimento con essa.
Rimuoviamo i pulsanti per poter ripristinare al meglio la carrure che risulta piuttosto rovinata.
Si possono apprezzare alcune foto con i dettagli del quadrante. La lavorazione è la tradizionale “tapisserie" ma la dimensione dei quadrati risulta più grande se paragonata ai classici AP. La qualità delle varie stampe sia dentro che fuori i contatori è davvero molto alta.
In sequenza la carrure prima e dopo esser stata ripristinata. Nella prima foto risultano evidenti i segni sia nella porzione satinata come nei due spigoli lucidi. Dopo il ripristino la cassa appare decisamente più godibile. Come sempre, l'aspetto più importante quando si lavora una cassa è il mantenimento delle proporzioni e delle forme originali. Nello specifico il risultato è soddisfacente.
Iniziamo rimuovendo la massa oscillante con il suo peso in oro 21 carati.
Il dettaglio del calibro modificato con la nuova referenza 2326.
Il moviemnto base derivato del celebre Jeager LeCoultre 899.
Il lato quadrante con la ruota cannone modificata per ingranare con il modulo.
Iniziamo dal lato del quadrante rimuovendo le due piastrine di tenuta e apprezziamo la semplicità del funzionamento generale.
Qui sopra il ruotino di trasmissione del moto automatico.
Il rocchetto di carica con il barile ancora nella loro sede.
Rimosso il primo ponticello troviamo le ultime tre ruote del tempo.
Un dettaglio della leva che permette lo stop del bilanciere alla rimessa dell'ora.
Tutti i ruotismi che permettono la trasmissione della carica automatica.
Nello stesso lato si trovano anche le leve del gioco carica.
Infine il bilanciere rimontato in sede per poterlo ispezionare al meglio.
Il movimento come detto utilizza un modulo aggiuntivo prodotto dalla ditta Dubois Depraz, questa piastra permette le funzioni cronografiche del segnatempo. Per non essere ripetitivo con i vari passaggi di smontaggio del modulo che sono visti e rivisti all'interno del sito, allego il link specifico della lavorazione dello stesso. Queste piastre escono con diversi livelli di finitura ma meccanicamente sono tutte identiche. Modulo cronografico Dubois Dépraz
Una volta pulito l'intero movimento si sostituisce la molla di carica e si lubrifica il barile. Si passa quindi al rimontaggio dei vari componenti della platina iniziando dal lato movimento e successivamente riassemblando il lato del quadrante. L'orologio è terminato e marcia con buona precisione, la cassa risulta decisamente più godibile ed è finalmente pronta per esser indossata nuovamente.