Sul banco un classico Lady Bulgari, ref. BB 26 SS. L'oggetto si presenta in discrete condizioni ma, dopo pochi giorni dal cambio della batteria, il meccanismo si è fermato nuovamente ed è stata necessaria una revisione completa. Le revisioni degli orologi al quarzo sono sicuramente meno affascinanti se paragonate a revisioni di segnatempo meccanici ma, risultano comunque indispensabili per un buon funzionamento dell'orologio.
Come spesso capita anche in segnatempo piuttosto costosi il movimento non viene prodotto all'interno della manifattura ma si utilizzano ébauche prodotte da aziende terze; nello specifico questo bulgari incassa un calibro ETA 956.112 che possiede anche l'inutile aggiunta del datario. L'orologio è un solotempo senza data ma, nonostante ciò, nel movimento troviamo assemblato l'intero sistema del datario compreso un disco data tipico degli orologi Bulgari. Può capitare che tali movimenti vengano interamente sostituiti da orologiai indipendenti ma, lo stile del disco datario fa ipotizzare che il movimento sia uscito in questa configurazione direttamente dalla casa madre.
La cassa con le tipiche incisioni della Maison che fanno da contorno al classico quadrante nero con indici diamante.
Nel retro del quadrante si possono apprezzare le lavorazioni necessarie per l'incastonatura degli indici.
Un dettaglio della stella punzonata nel retro. La stella simbolo della storica ditta di quadrantai Stern.
Iniziamo ispezionando il lato del quadrante ed è subito evidente la presenza dell'intero sistema "datario" completamente inutile per lo specifico segnatempo.
Si rimuove la ruota ore e si testa il gioco di rimessa.
Rimosse le due placchette di tenuta si apprezzano tutti i componenti che permettono sia la rimessa rapida del datario sia lo scatto classico alla mezzanotte.
Un dettaglio della particolare chaussé utilizzata in tutti i quarzi moderni prodotti dalla ditta elvetica.
Rimossi tutti i componenti finora citati si ispeziona il sistema di rimessa che risultava secco di lubrificanti.
Si rimuove immediatamente la piastra in ottone marchiata bulgari e ci si trova davanti l'intero movimento al quarzo. Si procede con lo smontaggio del circuito e della bobina che, nel caso specifico, sono un singolo componente non divisibile.
Nelle due foto si può notare l'intera struttura elettrica del movimento da ambo le parti.
Non resta che rimuovere il ponte dei ruotismi con la molletta ferma-movimento in caso di rimessa dell'ora.
In tutti gli orologi al quarzo il componente che necessita sicuramente le maggiori attenzioni è il rotore. Quest'ultimo è formato da un magnete e funge da connessione tra la parte elettrica e quella meccanica di ogni segnatempo classico al quarzo. Questo suo magnetismo attrae inevitabilmente la sporcizia rendendo quindi questo componente il fulcro delle attenzioni dell'orologiaio. Nello specifico si può apprezzare le impurità che probabilmente creavano problemi di funzionamento all'intero meccanismo.
Dopo un'adeguata pulizia si procede al rimontaggio partendo dai ruotismi meccanici. Successivamente si lubrifica a dovere la chaussé e si rimonta completamente il meccanismo. Una volta testato con appositi strumenti, si riassembla la piastra rifinita Bulgari e si procede ad incassare nuovamente l'orologio. La cassa, come da accordi con la cliente, ha ricevuto un leggero trattamento di ripristino estetico risultando quindi molto più godibile al polso. Nel complesso l'orologio rimane semplice e molto elegante al polso di una signora nonostante la soluzione meccanica adottata in esso, soprattutto se si considera l'inutile aggiunta del datario, lascia un pochino a desiderare.