Sul banco una delle ultime versioni dello storico modello Aquatimer, prodotto dalla International Watch Company. La storia dell'Aquatimer ha inizio nella seconda metà degli anni Sessanta e con esso inizia la produzione di segnatempo subacquei della ditta di Schaffhausen. La presentazione ufficiale fu nel 1967 al Salone Mondiale dell'Orologeria di Basilea e le caratteristiche di impermeabilità dell'oggetto furono da subito di prim'ordine; l'oggetto risultava infatti impermeabile fino a 20 bar. Nello specifico, l'orologio appare in ottime condizioni generali ed il malfunzionamento della meccanica era dovuto ad una semplice mancanza di lubrificazione. Molto caratteristica è la cassa in titanio di questo segnatempo provvista di una corona supplementare che permette la rotazione indipendente di un disco dentato posto sulla circonferenza del quadrante. Il calibro utilizzato è un classico ETA 2892-2 rinominato da IWC "C.30110"; quest'ultimo però non presenta nessuna modifica significativa rispetto al movimento base prodotto dalla ditta di Grenchen. Il vantaggio di incassare movimenti come questo sta sicuramente nella semplicità di manutenzione, riparazione e facilità nella reperibilità dei ricambi ma, d'altro canto, la qualità delle finiture ed il prestigio dello stesso non sono probabilmente all'altezza del blasone del marchio.
Iniziamo lo smontaggio della cassa in titanio.
Il fondello con inciso il logo della Maison.
Rimossa la corona si estrae il quadrante.
Nelle tre foto qui sopra si possono apprezzare alcuni dettagli del bellissimo quadrante di questo aquatimer. La conservazione delle stampe appare ottima, il contrasto tra il fondo nero del quadrante ed il giallo sia della stampa che della lancetta crea un effetto molto particolare.
Nella cassa rimane la corona supplementare che, se funzionante, non necessita di esser disassemblata. Lo smontaggio sarebbe ovviamente d'obbligo per procedere con operazioni di ripristino estetico della cassa, ma nel caso specifico queste operazioni non sono state richieste dal proprietario dell'oggetto.
Rimosse le lancette ed il quadrante si procede con lo smontaggio dell'intero meccanismo.
Il disco del datario nero rientra sicuramente tra le piccole migliorie apportate da IWC al calibro base.
Nel dettaglio si apprezzano i vari ruotismi che permettono lo scatto istantaneo della data.
Rimosso il disco data e le placchette di tenuta con le varie ruote, si ispeziona il sistema di rimessa.
Capovolto il meccanismo si inizia l'ispezione del lato "ponti".
Vicino al bilanciere la dicitura IWC ed il calibro C30110.
Prima di procedere con lo smontaggio dei vari componenti si procede sempre con la dettagliata ispezione degli stessi. Lo stato generale di tutta la meccanica appare ottimo e questo semplifica non poco tutte le varie fasi della revisione.
Rimosso il ponte del bilanciere si scarica la molla di carica prima di rimuovere il ponticello dell'ancora.
Il ponte del bariletto del 2892 è spesso soggetto ad usura precoce a causa della scarsa lubrificazione.
La revisione non ha creato particolari difficoltà, l'orologio risultava "bloccato" a causa della scarsa lubrificazione ed è stata necessaria esclusivamente la sostituzione della molla del barile per ottenere ottime prestazioni di marcia e di tenuta della carica. La cassa, come da accordi con il cliente, non è stata toccata e, grazie alla sostituzione della guarnizione del fondo e delle due corone, anche l'impermeabilità dell'oggetto è stata nuovamente garantita. Nel complesso l'affidabilità del movimento, la particolare forma della cassa in titanio ed il contrasto di colori che troviamo sul quadrante rendono questo IWC un orologio subacqueo molto affascinante.