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Le Riparazioni

Rolex Air King 114200

Sul banco una versione piuttosto moderna di uno dei modelli più iconici della Maison ginevrina, il Rolex Air King. L'orologio rispetto agli albori ha subito qualche piccola modifica sia estetica che meccanica. La cassa non possiede più la classica finitura satinata delle anse ma, come in tutti i "moderni" Rolex, le anse sono lucide come il fianco della carrure. Il bracciale Oyster con anse fisse viene prodotto in versione completamente satinata con fianchi lucidi. Il movimento è la versione più semplice del famoso 3135: in questo caso, la piastra montata nel lato del quadrante risulta completamente priva di componenti a causa dell'assenza del datario. L'orologio ha subito diversi danni a causa della rottura della molla di carica. Questo tipo di inconveniente non è obbligatoriamente legato alla cattiva manutenzione dell'oggetto o alla distrazione del cliente. Esistono molle di carica con un secolo di vita che, nonostante la loro età, continuano a svolgere egregiamente il loro lavoro, mentre molle praticamente nuove possono rompersi e causare importanti danni. Ovviamente, le possibilità che si rompa una molla vecchia sono infinitamente maggiori se paragonate ad una nuova. 

La cassa, il fondello ed il quadrante

Iniziamo la lavorazione con lo smontaggio di cassa e bracciale. Togliamo il movimento e rimuoviamo il quadrante con le sfere.

Il bracciale di nuova generazione porta la referenza 15/313 A.

Il fondello ovviamente marchiato con incisa la referenza 2330.

Il quadrante, nella sua scatolina pronto per esser messo al sicuro.

Un dettaglio della stampa delle scritte ad ore dodici.

Lo smontaggio

Il movimento appare in buono stato generale. Il lato del quadrante risulta molto semplice e privo di tutti i componenti necessari per la funzione di datario.

Le incisioni sul modulo automatico rimangono le classiche dei 3135.

Un dettaglio del ponte del bilanciere con la contro pietra ancora in seda.
 

L'incisione del calibro specifico si trova come sempre sopra la ruota corona.

Rimuoviamo il modulo automatico ed iniziamo una prima ispezione generale.

Il movimento "base" pronto per essere smontato.

Capovolgiamo il tutto e iniziamo a smontare il lato del quadrante.

Il copri bascula ha una forma leggermente diversa rispetto al classico 3135, in questo caso infatti, il tiretto compie un solo scatto mentre nel 3135 gli scatti sono due.

Rimosso il bilanciere ispezioniamo l'ancora e troviamo subito alcuni denti della ruota scappamento irrimediabilmente rovinati.

Nel dettaglio dell'ancora possiamo notare come questa sia stata probabilmente ritoccata. Difficile credere che la Rolex abbia "sparso" la gommalacca in maniera così approssimativa per tenere in sede le due leve. Successivamente alcuni dettagli dei ruotismi nelle loro sedi.

Il barile e la molla di carica

Una volta aperto il barile ci si rende immediatamente conto della principale causa dei danni nell'orologio. La rottura della molla di carica.

I denti del barile risultano ancora integri e quindi non bisogna procedere alla sostituzione dell'intero componente. Si esegue solamente la sostituzione della molla.

Il rimontaggio

Durante il rimontaggio si sostiuiscono tutti i pezzi danneggiati dalla rottura della molla. Nello specifico, sono state sostituite sia la ruota scappamento sia la ruota mediana, oltre ovviamente alla molla di carica. Una volta riassemblato e lubrificato, l'orologio marcia con buona precisione e, grazie ai nuovi componenti, anche la riserva di carica è più che soddisfacente.