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Le Riparazioni

Rolex Milgauss 116400

Sul banco un Rolex 116400, meglio conosciuto come Milgauss. L'orologio non è sicuramente tra gli sportivi più visti e prodotti dalla casa coronata; la produzione di questo modello inizia a metà degli anni Cinquanta ma, viste le "scarse" vendite dell'oggetto, viene interrotta per un lungo periodo per poi ripartire nei primi anni Duemila. Il segnatempo fa parte della categoria "professionali" Rolex. Il Milgauss fu progettato per rispondere alle esigenze della comunità scientifica, infatti la resistenza della cassa di questo orologio è infinitamente superiore se paragonata ai classici segnatempo presenti sul mercato. In un orologio standard la precisione del meccanismo viene disturbata quando l'oggetto incontra un campo magnetico di circa cinquanta gauss. La cassa di questo 116400 è stata progettata per resistere a campi magnetici fino a mille gauss, da qui deriva ovviamente il nome di questo specifico modello: milgauss. L'orologio ha un diametro di quaranta millimetri ed è equipaggiato da un calibro di manifattura Rolex 3131; la "base" del movimento rimane la classica del 3135, ma viene aggiunta un'ulteriore piastra di protezione nel lato del quadrante. 
L'orologio purtroppo risultava abbastanza malridotto. Il suo utilizzo continuo, associato all'assenza di una revisione periodica, ha compromesso diversi componenti che sono stati ripristinati o sostituiti.

La cassa, il fondello ed il quadrante

Iniziamo rimuovendo il bracciale ed il primo "classico" fondello esterno. Ne troviamo quindi un secondo con incisa la lettera "B" ed una freccia (simbolo della densità del campo magnetico). 

Il fondelllo esterno marchiato 2380.

La carrure con la doppia filettatura.

Una volta estratto il movimento e rimosso il quadrante troviamo la piastra di protezione ai campi magnetici posta sotto di esso. 

Come di consueto, ad ore 12 troviamo la referenza del modello incisa tra le anse, nello specifico la 116400.

Alcuni dettagli del quadrante. Si nota come la produzione dello stesso sia interamente "made in house" dalla ditta ginevrina.

Il movimento

Il movimento risulta piuttosto malandato, parecchi componenti sono da sostituire. I segni lasciano facilmente intuire il problema principale: l'asse della massa oscillante è usurato, di conseguenza la massa, non ruotando in asse, ha danneggiato l'estetica dei ponti e della platina. Si notano inoltre residui di sporcizia mista a materiali usurati in tutto il meccanismo, in particolare sul rubino della ruota secondi.

Lo smontaggio

Il lato del quadrante protetto dalla piastra supplementare.

Rimossa la piastra troviamo la classica base del 3130. 

Il perno della ruota secondi sensibilmente più lungo a causa della piastra aggiuntiva.

Il ponte della ruota corona con inciso il numero identificativo del calibro.

Rimosso il bilanciere si ispezionano le condizioni generali dell'ancora.

Il ponte del barile è "venuto via" insieme al barile stesso. Questo è dovuto ovviamente alla sporcizia che ha "incastrato" il barile nella sua sede.

Si rimuove infine il ponte del ruotismo e tutte le ruote che permettono la trasmissione del tempo.

Terminato lo smontaggio si rimonta il sede il bilanciere per ispezionare la spirale e per rimuovere le contro pietre prima del lavaggio comlpeto.

La sostituzione del perno della massa oscillante

La sostituzione di questo perno è piuttosto frequente. L'operazione non è particolarmente difficile, ma necessita della giusta attenzione per non rovinare sia il nuovo asse sia il rotore durante le fasi di ribattitura. Per eseguire il lavoro si utilizza una classica punzoniera e due diversi punzoni. Per la fase di rimozione del vecchio perno se ne utilizza uno piano, mentre per la ribattitura in sede del nuovo è necessario l'impiego di un punzone specifico, prodotto esclusivamente per questa lavorazione.

Il rimontaggio

Si procede al rimontaggio dell'intero movimento partendo dalle contro pietre del bilanciere. L'orologio viene quindi riassemblato in ogni sua parte, viene sostituita la molla di carica ed altri componenti troppo usurati. Ovviamente, si sostituisce l'intero set di guarnizioni per garantire nuovamente l'impermeabilità dell'oggetto. 

Il segnatempo risulta terminato ed i risultati di marcia sono soddisfacenti. La riserva di carica è nuovamente accettabile e la cassa, grazie ad una lucidatura conservativa, ha acquistato nuovo fascino.