Sul banco un segnatempo prodotto dalla casa coronata, il Rolex Date referenza 1501. L'orologio è equipaggiato dal calibro di manifattura 1530, un affidabilissimo meccanismo automatico con aggiunta del datario ad ore tre. L'oggetto, dopo diversi anni senza aver ricevuto le dovute attenzioni meccaniche, ha iniziato ad anticipare 2/3 minuti al giorno ed è stato quindi indispensabile un lavoro di revisione completa. Il calibro 15xx nonostante non sia sicuramente un movimento di recente produzione, se lavorato con cura, può ancora oggi raggiungere ottimi risultati cronometrici. La base di questo meccanismo nasce con un bilanciere a 18'000 oscillazioni l'ora ma, nello specifico, troviamo un movimento che utilizza la versione aggiornata che "batte" a 19'800 Vph. La cassa ha un diametro di 34 millimetri ed ospita un quadrante argentè con indici a bacchetta e trizio. Il vetro plastica non è stato sostituito poichè risultava in condizioni ancora discrete e i segni del tempo su di esso donavano all'oggetto un bell'effetto vintage.
La referenza identificativa del modello 1501 incisa tra le anse.
Il classico bracciale Oyster con incisa la referenza 78350.
Il fondello marchiato 1500 con diverse "sigle" di interventi precedenti.
Qui sopra alcuni dettagli del quadrante che risulta ottimamente conservato come anche il gioco sfere ed il disco del datario.
Il movimento ancora all'interno della carrure pronto per esser disassemblato.
Rimosso il modulo di ricarica automatica si apprezza il meccanismo della cronometria.
Un dettaglio del ponte del bilanciere con l'incabloc ancora alloggiato in sede.
La trasmissione del moto della ruota secondi avviene grazie al sistema qui rappresentato. Il perno della terza ruota ha frizionato su di esso una ruota conduttrice che ingrana con un perno (perno secondi) che viene tenuto in sede da una molletta di tenuta.
Sulla platina si può apprezzare lo stampo Rolex posto sotto il ponte del bilanciere.
Un dettaglio dell'ancora fa apprezzare la buona qualità di finitura del componente.
Una panoramica dei vari ruotismi presenti nel meccanismo privi dei ponti di tenuta.
Si inizia lo smontaggio del lato del quadrante rimuovendo immediatamente il disco del datario.
La ruota dello scatto del calendario possiede una vita con un particolare "taglio".
Si può notare lo specifico utensile che permette lo smontaggio della vite senza rovinare la stessa.
Rimossa la ruota troviamo la classica leva con rubino che permette la funzione di scatto istantaneo.
Una volta rimossa la ruota del datario si può procedere allo smontaggio del resto dei componenti.
Smontato il copribascula si apprezza l'intero sistema di ricarica e rimessa dell'ora.
Una volta disassemblati tutti i componenti si procede con il lavaggio degli stessi ed al successivo rimontaggio. La spirale è risultata malamente piegata e c'è stato bisogno di un ripristino della stessa. Per il resto, oltre alla sostituzione della molla di carica e delle varie guarnizioni, non è stato necessario sostituire ulteriori componenti. Il perno della massa oscillante iniziava a mostrari i primi segni di usura e si è quindi deciso, in accordo con il cliente, di sostituirlo preventivamente per non andar incontro a successivi problemi meccanici. Nel complesso l'orologio marcia correttamente e mantiene una buona riserva di carica. Il cliente ha richiesto un leggero ripristino di cassa e bracciale e, al termine dell'intera lavorazione, l'orologio appare davvero bello nella sua semplicità.