Sul banco un esemplare splendidamente conservato di Rolex Submariner referenza 16613. L'orologio presentava problemi alla rimessa rapida del datario dovuti a diversi anni senza le dovute attenzioni nei confronti della meccanica del segnatempo. Le condizioni estetiche dell'oggetto sono davvero strepitose: la cassa non ha avuto bisogno di alcun miglioramento, soltanto il bracciale ha necessitato di un leggero ripristino estetico dovuto al normale utilizzo dell'orologio. Anche il quadrante blu esclusivamente utilizzato per questa specifica referenza appare in condizioni eccellenti. Il movimento incassato nella carrure è il classico 3135 prodotto dalla casa ginevrina ed utilizzato in tutta la serie "1661x".
L'orologio viene come sempre ispezionato prima di iniziare lo smontaggio completo.
Tra le anse a ore 12 troviamo incisa l'esatta referenza del modello, 16613.
Il fondello è marchiato 16610, si utilizza lo stesso fondello per entrambe le referenze.
Il quadrante è stato fabbricato dalla ditta Singer, storica azienda produttrice elvetica. Esteticamente appare in condizioni davvero strepitose.
Alcuni dettagli del gioco sfere in oro, della ghiera con lo specifico inserto blu ed infine della corona triplock prodotta sempre in oro.
Nella prima foto si può apprezzare come il movimento appare in ottime condizioni generali. Il problema alla rimessa è stato causato semplicemente dall'assenza di lubrificanti. Nelle due foto successive troviamo prima la ruota che permette lo scatto istantaneo del datario e, successivamente, la ruota a "stella" che permette il cambio rapido della data.
Rimosso il ponticello di tenuta troviamo tutto il sistema di rimessa del segnatempo. Le varie ruote appaiono in buono stato di conservazione e non hanno avuto bisogno di particolari attenzioni.
Si capovolge il movimento e si comincia a rimuovere il modulo dell'automatico.
Inciso sopra al ponte della ruota corona troviamo il numero del movimento 3135.
Il bilanciere con il classico sistema antiurto Incabloc e le viti di regolazione microstella.
Un dettaglio del ponte del bariletto sotto il quale muove la molla di carica.
Rimosso il ponte di tenuta si può apprezzare l'intero treno del tempo.
Una volta rimossi tutti i componenti si rimonta il bilanciere e si procede al lavaggio.
L'orologio, come detto, non ha creato particolari problemi durante la lavorazione. È stata necessaria la sostituzione della molla di carica e di uno dei due ruotini di rinvio che risultava eccessivamente usurato, oltre ovviamente al set completo di guarnizioni. Terminata la procedura classica di revisione, il segnatempo ha iniziato a marciare con ottima precisione e buona tenuta di carica. Il bracciale è stato leggermente ritoccato, mentre la cassa è stata lasciata intatta poichè mostrava solamente pochi microsegni impercettibili. Nel complesso l'orologio può considerarsi "nuovo" sia meccanicamente sia esteticamente e può finalmente tornare ad esser utilizzato al polso.