Sul banco un classico della produzione della casa ginevrina, il Rolex Day-date. La referenza dell'oggetto è la 18038, mentre il seriale fa risalire la produzione ai primissimi anni Ottanta. Una delle particolarità sicuramente più note di questo segnatempo è l'utilizzo del bellissimo bracciale "president". L'orologio monta un quadrante brillanti prodotto per Rolex dalla ditta elvetica Stern. Il meccanismo utilizzato è il 3055 che si basa sul classico calibro 3000 con alcune modifiche "lato quadrante" che consentono l'aggiunta di un secondo disco data per i giorni della settimana. L'aggiunta di questo disco crea spesso problemi allo scatto istantaneo alla mezzanotte, anche nel caso specifico l'eccessivo attrito tra i vari componenti non permetteva il corretto svolgimento di questa funzione.
Iniziamo lo smontaggio rimuovendo il bracciale dalle anse. All'interno troviamo incisa l'esatta referenza.
Il bracciale president con la chiusura interamente prodotta in oro 18 carati.
Nel fondello troviamo tutte le incisioni riguardanti il materiale nobile con il quale è costruito.
Il quadrante mostra la sua complicazione tramite una finestrella ad ore dodici. Le varie stampe appaiono molto pulite e ben definite. Il gioco sfere, in oro diciotto carati, è leggermente ossidato ma ancora godibilissimo.
Ad ore sei troviamo la scritta Swiss Made contornata dalle due "T" che identificano il trizio presente sugli indici. Si può apprezzare inoltre un bel dettaglio del castone con il diamante al suo interno.
Rimosso il quadrante si inizia l'ispezione e lo smontaggio del meccanismo. Immediatamente troviamo due dischi sovrapposti che identificano i giorni ed i numeri del calendario.
Un dettaglio della ruota che comanda lo scatto di entrambi i dischi data.
La ruota dello scatto istantaneo rimane molto simile a quella del calibro 3000.
Il sistema di rimessa rapida. Molto spesso provoca problemi dovuti a cattiva lubrificazione.
La parte opposta del meccanismo e il sistema di ricarica automatica appaiono identiche al calibro base (3000). La ricarica automatica non è particolarmente agevole da lavorare senza l'utilizzo dello specifico porta-movimento.
Lo smontaggio prosegue con la rimozione del bilanciere, dell'ancora, del ponte del barile ed infine del ponte dei ruotismi. La ruota dei secondi del calibro 3055 è leggermente più lunga rispetto alla corrispettiva del calibro 3000 a causa di un ulteriore spessore posto nel lato del quadrante.
Nel complesso la riparazione non ha portato particolari difficoltà, il segnatempo una volta revisionato ha iniziato immediatamente a marciare con buona regolarità. Come accennato in precedenza, il punto debole del calibro 3055 è sicuramente nello scatto istantaneo del doppio calendario, ma la problematica è stata risolta grazie alle giuste regolazioni delle molle di spinte abbinata ad una corretta lubrificazione. La cassa non è stata toccata e nel complesso l'orologio si presenta in ottimo stato sia estetico sia funzionale.